La maggior parte degli avvelenamenti riportati nei centri antiveleno sono causati dall’ingestione di piante velenose. La diffusione di questo fenomeno è dovuta al fatto che sempre più persone usano piante come cibo, cosmetici o medicine in modo poco consapevole.
Non è sempre facile distinguere una pianta velenosa da una benefica, per questo diventa sempre più importante lo sviluppo di strumenti in grado di identificare rapidamente una specie per garantire la qualità delle filiere produttive, soprattutto se si trattano miscele di varie piante.
La pubblicazione della relazione annuale sul sistema di allerta rapido degli alimenti e dei mangimi in Europa (RASFF), analizzata da Coldiretti, mette in evidenza come la Salmonella sia la contaminazione microbiologica più diffusa negli alimenti.
I 455 casi di Salmonella nell’anno 2016 interessano una grande varietà di prodotti: 126 pollame, 68 frutta e verdura, 42 altre carni, 20 erbe e spezie, 14 uova, 20 prodotti ittici, 6 latte e derivati, 113 mangimi animali. Questa contaminazione coinvolge l’intero comparto alimentare e porta dei reali rischi per la salute dei consumatori.
7 luglio 2017, il Ministero della Salute ha ritirato dal mercato alcuni lotti di confezioni di alimenti per animali dopo aver rintracciato al loro interno la presenza del batterio salmonella, per la possibilità di contagio per coloro che entrano in contatto con questi prodotti.
Il ritiro di un prodotto dal mercato implica conseguenze dannose per le aziende. Oggi, come mai prima, i consumatori sono attenti alla qualità e sicurezza di ciò che acquistano e consumano. In aggiunta, gli attuali sistemi di comunicazione consentono una diffusione sempre più rapida delle notizie, difficile da prevedere e controllare.
Questa innovativa tecnica permette di stabilire in maniera univoca la specie, sia animale che vegetale, laddove non sia morfologicamente determinabile (polveri, semilavorati, etc..), configurandosi come utile strumento sia in campo scientifico che industriale. L’identificazione avviene grazie all’analisi di una precisa porzione di DNA caratterizzante della sola specie in esame così come un codice a barre identifica solamente un determinato prodotto.
Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.